Andrea Fanti, un brillante primario di Medicina interna del Policlinico Ambrosanio. Ha una personalità autorevole, sicura di sé, preparata, in grado di prendere in mano la vita dei suoi pazienti, quando hanno problemi di salute. Ma cosa succede se sotto il camice bianco che indossa c’è un uomo che come i suoi malati lotta con il proprio dolore, i propri limiti e le proprie insicurezze? Amputato di molti dei suoi ricordi, precipita in un mondo sconosciuto: famiglia, figli, amici, colleghi, tutti diventano improvvisamente estranei. Anche la sua carriera torna indietro: da primario a meno di uno specializzando. L’ospedale diventa l’unico posto in cui si sente veramente a casa e gli offre l’opportunità di essere un medico nuovo, molto diverso da quello che era stato fino al momento del trauma subito.