Mantova, 1853. Amelia, un'attrice, viene a sapere che Zimmer, un austriaco suo ammiratore, ha fatto uccidere suo padre dopo aver promesso di salvarlo in cambio di una notte d'amore. Entrata nella Giovine Italia con l'aiuto del conte Andrea e della moglie, ritrova ancora Zimmer. Costui le affida degli incarichi sempre più importanti, non sapendo della sua brama di vendicare il padre. Andrea viene arrestato per cospirazione, ma Amelia lo libera e lo fa rifugiare in Piemonte sotto la protezione del conte di Cavour. Conosciuto il giovane Ferdinando, Amelia parte con lui per Venezia a continuare le recite. Scoppia la seconda guerra d'indipendenza mentre Milano viene liberata dal dominio austriaco. Il conte scopre il presunto amante della moglie, Stefano, respinto da lei numerose volte, il quale in preda alla furiosa passione spara sulla contessa. La mira è però sbagliata e il colpo raggiunge l'ex attrice, che muore serenamente mentre Zimmer viene ucciso dai milanesi in rivolta.