Nessuno più dei Caschi Bianchi presenti ad Aleppo ha chiaro il costo umano della guerra civile in Siria. Sempre tra i primi ad arrivare in città quando bombardamenti e devastanti attacchi terroristici spingono la popolazione sull'orlo del collasso, i volontari Khaled Mahmoud e Subhi, da mesi si precipitano verso i siti distrutti mentre tutti gli altri sono costretti a scappare. Cercano instancabili tra le rovine degli edifici crollati i sopravvissuti e coloro che invece non ce l'hanno fatta.